LEONETTA CECCHI
PIERACCINI
Poggibonsi 1882 - Roma 1977;
pittriceStudia all'Accademia di Belle Arti di Firenze,
dove ha come maestro Giovanni Fattori. Nel 1906 esordisce alla Promotrice di Firenze,
nell11 sposa Emilio Cecchi e si trasferisce a
Roma , entrando in contatto con l'ambiente letterario e artistico della capitale. Tra gli
amici: Antonio Baldini, Armando e Pasqualina Spadini, Vincenzo Cardarelli,
Cesare Pascarella, Sibilla Aleramo. A Roma inizia a esponne dal 1916 (Secessione). Nel
1921 tiene una prima personale da Bragaglia. Negli
anni Venti e Trenta partecipa alle Sindacali e alle Biennali. Ha una vasta sala personale
(34 dipinti) alla III Sindacale laziale nel 1932. Partecipa anche a esposizioni
internazionali quali la "Exhibition of Contemporary Italian Painting" itinerante
negli USA fra il 1931 e il 1932. Il contatto con il mondo intellettuale è testimoniato da
numerosi ritratti, alcuni dei quali (Campanile e Ceracchini)
vengono esposti alla Biennale di Venezia del 1934. Alla Quadriennale del 1935 espone due
monotipi, una tecnica nella quale si era specializzata fin dal 1932. La sua più
importante personale si tiene nel 1934 al Lyceum di Firenze, con una presentazione di
Corrado Pavolini nella quale vengono esaltate le
sue qualità di ritrattista .Dopo la guerra si dedica sempire più frequentemente alla
stesura di testi autobiografici.
Bibliografia: Catalogo della mostra Leonetta Cecchi Pieraccini Disegni e
dipinti, Roma 1972; F. D'Amico, scheda in catalogo Roma 1934, Modena 1986; Catalogo della
mostra scuola romana, artisti tra le due guerra, a cura di M. Fagiolo, V. Rivosecchi,
collaborazione F. Morelli, Milano 1988 Leonetta Cecchi Pieraccini, catalogo della mostra a
cura di D. Cecchi, F. DAmico, L. Del Drago, L. Pratesi, Roma 1990. |