TOTI SCIALOJA
Roma 1914 - Roma 1998;
pittore e scenografoDopo gli studi classici espone un
gruppo di disegni alla III Quadriennale del 1939 e, sempre come disegnatore. Nel 1940
esordisce con una personale alla Galleria Genova nel capoluogo ligure , presentato da
Virgilio Guzzi. Un anno più tardi presenta la sua prima personale di pittura alla
Società Amici dell'Arte di Torino. Nel 1942 espone con Leoncillo,
Vedova e Turcato alla Galleria dello Zodiaco di Roma; nel 1943 è presente alla IV
Quadriennale. Partecipa alla Resistenza e dopo la guerra si lega ai pittori Ciarrocchi, Stradone e Sadun, con i quali espone alla Galleria del Secolo di
Roma (1947); Brandi, nella presentazione, li chiama "i quattro pittori fuori
strada", sottolineando l'originalità delle loro ricerche, orientate in senso
espressionista, rispetto al panorama italiano, fermo su un linguaggio neocubista.
Collabora con articoli di critica d'arte a "Il
Selvaggio" e diviene redattore artistico di "Mercurio". Si dedica alla
scenografia e dal 1953 al '56 disegna scene e costumi per numerosi spettacoli di balletti
e opere musicali in Italia e in America, dove allestisce inoltre diverse personali di
pittura. Nel 1955 ottiene il quinto premio al Carnegie International di Pittsburgh. Il
corso di scenografia da lui tenuto presso l'Accademia di Belle Arti di Roma è il luogo di
formazione per molti artisti delle successive generazioni, tra i quali Pino Pascali .
Bibliografia: P.P.Pasolini, Scialoja., cat. mostra, Galleria del Teatro,
Parma 1955; L. Venturi, Toti Scialoja., in "Commentari", n. 2, Roma 1956; Toti
Scialoja, catalogo della mostra, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna 1991; AA. VV.,
Roma sotto le stelle del '44, catalogo della mostra,, sezione arti visive a cura di N.
Vespignani, M. Fagiolo, V. Rivosecchi, collaborazione I. Montesi, Roma 1994. |