1924 21
APRILE Viene conferita la cittadinanza romana a Benito Mussolini, che in
Campidoglio pronuncia un discorso sull'avvenire di Roma.
APRILE Prima mostra personale di Antonio Donghi allo Sala Stuard di
via Veneto. La pittrice lituana Antonietta Raphaël
giunge a Roma, dopo un soggiorno a Parigi.
20 MAGGIO Luigi Pirandello,
durante un'intervista che avviene sul palcoscenico dei Filodrammatici di Milano, dove si
sta provando Ciascuno a modo suo, dichiara di voler fondare un teatro d'arte a
Roma: sarà chiamato "Teatro dei Dodici", dal numero degli aderenti (i primi
sono: Massimo Bontempelli, Cesare Vico Lodovici,
Silvio D'Amico, Orio Vergani, Enrico Pea, Giulio Cesare Viola, Stefano Landi. Il modello
di tale progetto dovrebbe essere simile a quello attuato dalla Stage Society di
Londra patrocinata da George B. Shaw.
Si inaugura la XIV Biennale di Venezia. Anche se definito con svariate etichette, il
Realismo magico, sembra essere l'orientamento più diffuso. Troviamo la mostra dei
"Sei pittori del Novecento", organizzata da Margherita Sarfatti. Lionello Venturi cura la grande mostra di
Felice Casorati. A siglare emblematicamente il clima c'è infine Giorgio de Chirico: due metri quadrati e mezzo di pittura a
tempera per fare trionfare l'inquietante Ermes che sorvola ville romane e cavalieri
erranti, nel quadro intitolato Ottobrata. Il gruppo romano è pienamente
rappresentato da uno dei suoi maggiori esponenti di questo momento: Virgilio Guidi con il capolavoro In tram. In una sala accanto c'è il trionfo
effimero di Armando Spadini: espone 48 oli, tra i
quali diverse vedute di Roma, alcuni ritratti della moglie e dei figli.
10 GIUGNO Rapimento e assassinio di Giacomo Matteotti.
A Bruxelles si apre una mostra organizzata dalla Galleria Pesaro (Milano) al Cercle
Nautique, espongono tra gli altri Casorati, Semeghini, Andreotti, Carena, Carpi, De Carolis, de Chirico, Mancini Minerbi Nomellini, Tosi, Wildt. Tra
i romani sono stati scelti Cipriano Efisio Oppo e Attilio Selva.
ESTATE Giorgio de Chirico
prepara con Alfredo Casella e Luigi Pirandello la messinscena della commedia
coreografica La giara commissionata al musicista dai Balletti svedesi. Andrà in
scena a Parigi il 19 novembre e sarà anche l'occasione per Giorgio de Chirico di un ritorno in Francia, dove assiste alla
nascita del Surrealismo. de Chirico fa al musicista
due ritratti eloquenti. Alfredo Casella è portavoce
dell'ordine in musica: de Chirico e Savinio si muovono nella sua orbita fin dai tempi di
Parigi. "Tutto potrà diventar fuor che romantico", è una
dichiarazione valida come un atto di fede. Ma c'è anche da notare(con Massimo Mila) che
il compito più grande che Casella si prefigge è di
far diventare ispiratrice della sua musica la musica stessa. Il solito discorso sul doppio
e sul " ritorno" .
OTTOBRE A Firenze Ferruccio Ferrazzi
presenta al Premio Ussi Visione prismatica.
6 OTTOBRE Nello studio del notaio Mencarelli, Massimo Bontempelli, Pasquale Canterella, Giovanni Cavicchioli,
Maria Laetitia Celli, Stefano Landi, Lamberto Picasso, Giuseppe Prezzolini, Orio Vergani,
Argentieri, Antonio Beltramelli e Renzo Rendi firmano l'atto costitutivo di una società
anonima chiamata "Teatro d'Arte di Roma". Il capitale sociale è di 55 milioni,
la durata della società è di tre anni. Consiglieri d'amministrazione: Argentieri
(presidente), Prezzolini e Vergani. I primi articoli dello statuto dichiarano:
"Art. 1° E' costituita in Roma una Società Anonima sotto la denominazione Teatro
d'Arte di Roma, con lo scopo di attuare e svolgere il seguente programma ideato da Luigi Pirandello: 1. gestione di un teatro sociale in
Roma, 2. gestione di una propria Compagnia drammatica per rappresentazioni in Italia e
all'Estero; 3. associata gestione della 'Corporazione delle Nuove Musiche'. Art. 2. Questo
programma sarà attuato e svolto sotto la personale direzione di Luigi Pirandello, il quale presta la sua opera
gratuitamente. Sono di competenza di Luigi Pirandello le seguenti facoltà obbligatorie:
a) scelta del repertorio; b) direzione generale degli allestimenti tecnici; c) direzione
detta Compagnia del teatro, d) scelta del personale artistico".
1 DICEMBRE A Parigi appare la rivista "La Révolution
Surréaliste». Nella foto di copertina posa Giorgio de
Chirico: metafisico, classico, mago.
DICEMBRE Alla Casa d'Arte Bragaglia
in via degli Avignonesi, nuova personale di Antonio
Donghi.
A Milano, la "Galleria Pesaro" allestisce una mostra che vuole apparire come
un riepilogo dell'attuale situazione artistica italiana. Si intitola (in modo piuttosto
anonimo) "Esposizione di venti artisti italiani" ed è presentata da Ugo Ojetti, uomo dell'establishment. All'esposizione oltre
alle vecchie tendenze, partecipano i migliori artisti del realismo magico, in tutte le sue
accezioni e declinazioni geografiche: Casorati, Menzio, Chessa, Malerba, Trentini, Oppi,
Tozzi. Un programma è indicato dal Figliol prodigo di Giorgio de Chirico. Tra i romani: Antonio Donghi, Guidi,
Socrate e Trombadori.
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