LA "SCUOLA DI VIA CAVOUR" Nel novembre 1927 Antonietta
Raphaël e Mario Mafai vanno ad abitare al n° 325 di via
Cavour, in un palazzo umbertino che sarà
demolito intorno al 1930 per fare posto alla
nuova via dellImpero. Una grande stanza
viene adibita a studio. Ricorda Antonietta
(1971): " Roma da quelle parti era stupenda,
tutte piazzette, casette e noi avevamo una casa
allultimo piano con un terrazzo enorme,
meraviglioso, dove mangiavamo, dipingevamo,
chiacchieravamo, e di lì cera quella
veduta che faceva rimanere senza fiato."
Ben presto la casa studio di via Cavour diventa
un luogo di ritrovo per artisti e letterati:
Enrico Falqui,
Giuseppe Ungaretti, Libero de
Libero, Leonardo Sinisgalli, Arnaldo Beccaria, Antonino Santangelo,
Renato Marino Mazzacurati e soprattutto Scipione.
Mafai, Scipione e Antonietta nei due anni tra il 1928 e
il 1929 vivono qui la stagione di maggiore
coesione pittorica e culturale, al punto che in
occasione della Sindacale del 1929 Roberto Longhi conierà per loro il termine
"Scuola di via Cavour".
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