Autore: Fausto Pirandello
Titolo: Autoritratto, 1938 ca.
Dimensioni:
cm. 49x32
Tecnica:
olio su tavola
Collezione:
Collezione privata

" Devo essermi fatto come un'ombra vagante a furia di tristi pensieri, di trascorsi oziosi e loro stessi semoventi di astratte amaritudini, e proprio, da grande che ero e ingombrante, diafano e inconsistente, un ventoso fagotto di panni attaccato a un cappello, e trampoli per gambe; un fagotto di cose esterne e senza volto nè sembianze, se incrocio chi appena mi vede. Rotto dall'afa, mi perdevo in silenzio, e smemoravo assorto. S'alzò il vento improvviso, come un respiro da troppo tenuto. M'entrò nel naso stanando più in fondo e alla fine un pensiero. Non era uno sternuto: era proprio un pensiero. Solo che, quale fosse, non rammento. Soffiandoci sopra, mi chiuse negli occhi le immagini, il vento. Sappiamo ormai senza vedere con il senso acuto della ragione scarsi in tutti gli altri, costretti ai ripieghi più indegni, a cose inaudite ma sempre con ragione. Guarda come l'uomo sappia sapere, dico, una carne tanto fatta, di certe belle proporzioni, e lì tutto il giorno, a sgonfiare le favole, i miti, le credenze, le religioni, la morale, le metafisiche."

Fausto Pirandello