BRUNO BARILLI
Fano 1880 - Roma 1952;
musicista e letteratoCome musicista si forma tra Parma e
Monaco di Baviera e inizia a scrivere critiche musicali e corrispondenze di viaggio.
Stabilitosi a Roma dopo la prima guerra mondiale, è nel gruppo fondatore de "La Ronda" (aprile 1919), dove tiene la rubrica di
critica musicale Delirama.
Successivamente collabora a "L'Italia Letteraria",
dove.pubblica fra l'altro un suo racconto con illustrazioni di Scipione. Il suo rapporto con gli artisti è
testimoniato dai numerosi ritratti (Eleuterio Riccardi,
Amerigo Bartoli, Massimo Campigli, Scipione) che ci restituiscono limmagine di un
personaggio estroso e brillante, come sono i suoi scritti. La rivista "Fronte", gli dedica un articolo a firma di Giacomo
Debenedetti. Per l'editore Carabba di Lanciano pubblica una raccolta di prose, Il paese
del melodramma (1931) la cui copertina è disegnata da Scipione. Nel 1938 esce Parigi, con
illustrazioni della figlia Milena, apprezzata pittrice (espone anche alla Cometa).Tra le
altre raccolte di prose ricordiamo Delirama (1924), Il sorcio nel violino (1926),
fino a Il sole in trappola (1941, racconto del suo periplo dellAfrica), Capricci
di vegliardo (1951). |