MARGHERITA CAETANI
Mecenate, collezionista. "Nell'estate del
1924 ricorda Ungaretti fu fondata una rassegna
letteraria internazionale che sarebbe poi uscita a Parigi al principio d'ogni stagione e
che rimarrà per sempre, e non solo in Francia, un modello di gusto. Ne erano consulenti
per la scelta degli scritti: Paul Valéry, Léon-Paul Fargue e Valéry Larbaud, e Bernard
Groethuysen, Jean Paulhan e Saint-John Perse. Le fu dato il nome di "Commerce",
intendendo dire così che avrebbe favorito assidui rapporti fra le personalità più
nuove, anche se alcune già celebri, della letteratura di quel momento. Ne era animatrice
una Signora, Marguerite Caetani, venuta tra noi dagli Stati Uniti a recare l'entusiasmo
della sua giovane patria, e tuttora so che alla causa delle lettere sarà difficile
dedicare un fervore d'intelligenza e di cuore che uguagli il suo. Ci adunava nella sua
casa di Versailles, la Villa Romaine, casa italiana sul suolo di Francia, casa aperta,
come era nel programma di "Commerce", a chiunque, senza distinzione di paese, le
sembrasse illuminato dalla poesia".
Margherita Caetani, principessa di Bassiano, è un personaggio straordinario della cultura
europea. Animatrice, prima ancora che mecenate, della rivista "Commerce", aveva
un programma molto chiaro: una "combinazione di ciò che è rimasto giovane e
rimarrà sempre giovane, col nuovo apportato dal nostro tempo". Le caratteristiche
principali della rivista erano infatti la cura con cui venivano scelti e tradotti testi
antichi e recentissimi (dal V secolo al 1932) e il taglio internazionale (usciva in 19
paesi diversi, non solo europei).
E Ungaretti a introdurre la Caetani negli ambienti
artistici. L'incontro con Mafai e Scipione avviene intorno al 1928 "La
principessa", come la chiama Scipione ,
acquista molti quadri dei due giovani espressionisti: il Tramonto
sul lungotevere di Mafai, Ponte degli Angeli, Piazza
Navona, Il Colosseo di Scipione , dipinti
che sono perfettamente in linea con la sua idea letteraria di un antico vivificato dalla
sperimentazione. Durante la lunga degenza di Scipione in
sanatorio contribuisce a sostenere le spese mediche. Nel 1931 in occasione della Prima
Quadriennale acquista lApocalisse di Scipione A questo proposito Scipione scrive a Mazzacurati:"Io ho già venduto lApocalisse
alla Principessa di Bassiano, con veleno generale. Forse ti sarai meravigliato, in tutte
queste stroncature di non aver trovato per compenso - che chi fa differenza da tutta
questa gente siamo noi- questa è la verità, ma bisogna scovarle con il lanternino, come
ha fatto la principessa, perché a noi ci hanno messo negli angoli".
Anche quando "Commerce" cessa le pubblicazioni (1932) Margherita Caetani rimane
in contatto con la giovane scuola romana. Nel 1934, a Parigi, organizza alla Galerie des
Amis de l'Art Contemporain una mostra che vede insieme Corrado Cagli, Pericle Fazzini,
Vuillard, Bonnard, Masson, Dunoyer de Segonzac.
Bibliografia: Hommage à "Commerce", cat. mostra, Palazzo
Primoli, Roma, dicembre 1962 [?], testi di G. Palewsky, G. Ungaretti;
S. Levie, La rivista "Commerce" e il ruolo di Marguerite Caetani nella
letteratura europea 1924-l932, quaderni della Fondazione Camillo Caetani, Roma 1985. |