CORRADO
PAVOLINI
Firenze 1898 - Cortona 1980;
poeta, drammaturgo, saggista
Nel 1919 fonda con Primo Conti
la rivista "Il Centone" e nel 1923
pubblica Poesie, in cui il modernismo
dell'ispirazione non riesce tuttavia a
prescindere dalle forme tradizionali, così come
accadrà nelle successive raccolte poetiche.
Della sua attività di saggista, ricordiamo F
T. Marinetti (1924), e soprattutto Cubismo,
futurismo, espressionismo (1927). Nel 1934
gli viene affidata la direzione de "L'Italia
Letteraria" .
I suoi articoli di critica darte appaiono
prevalentemente su "Il Tevere":
Pavolini è molto attento soprattutto nella
segnalazione dei nuovi talenti che via via si
affacciano sulla scena romana: Antonietta Raphaël, Scipione e Mafai, Antonio
Donghi, Capogrossi, Fazzini e Ziveri, devono alla sua penna segnalazioni
tempestive e intelligenti.
Nel 1937 è presidente della Confederazione
professionisti e artisti, e affida la direzione
della rinnovata Galleria
di Roma a Dario Sabatello, mentre la sezione teatrale, collegata
al Teatro delle Arti, è in mano ad Anton Giulio Bragaglia. Regista e commediografo egli stesso,
dal 1940 dirige il Teatro dell'Accademia d'Arte
Drammatica in Roma.
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