GOFFREDO
PETRASSI
Zagarolo 1904;
musicista
Diplomato in composizione e
organo, vince gią nel 1933 il primo premio alla
Rassegna di musica contemporanea del Sindacato
nazionale musicisti. Partita per orchestra
verrą subito eseguita da Alfredo Casella, Ansermet, Molinari. Professore al
Conservatorio romano dal 1939, si interessa alla
musica del Cinquecento e Seicento, oltre che alle
innovazioni da Stravinskij a Casella. Interessa ricordare in questa sede il
suo Coro di morti eseguito al Teatro
dellOpera di Roma con la coreografia di
Aurel Milloss e le scene di Mario Mafai; e inoltre La follia di Orlando,
con scene e costumi di Orfeo
Tamburi, il quale gli
fa anche un ritratto. La sua amicizia con gli
artisti romani vede nel 1944 la partecipazione
alla mostra - concorso dedicata dala Galleria del
Secolo ai rapporti tra pittura e musica, per la
quale scrive un testo introduttivo (parlando di
una "scuola romana della musica"). Da
Alfredo Casella, suo
maestro, eredita la "malattia"
collezionistica. Nella sua raccolta spiccano un
Nudo 1938) e alcuni disegni di Renato Guttuso, un autoritratto di Alberto Ziveri, opere di De Pisis e Morandi.
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