MARCELLO
PIACENTINI
Roma 1881-1960;
architetto e urbanista
Nel 1907 vince il concorso per
la sistemazione del centro di Bergamo, con un
progetto di impronta eclettica che verrą attuato
nel 1927. Nel 1910 realizza il padiglione
italiano allEsposizione Mondiale di
Bruxelles. Tra il 1915 e il 1917 il Cinema Corso
di Roma rivela il suo interesse per il modernismo
europeo, che, fino al 1920, emerge anche in vari
altri progetti di palazzine per la borghesia
romana, forse le sue creazioni pił interessanti.
Nel periodo fascista si fa portavoce di una
"via nazionale all architettura"
che tenta una accorta mediazione con gli
esponenti della corrente razionalistica pur
mantenendo in quasi tutte le sue realizzazioni un
carattere eclettico e aulico. Numerosissimi i
progetti e gli interventi urbanistici, tra i
quali ricordiamo il Palazzo di Giustizia di
Milano (1933) il Palazzo del Rettorato
dellUniversitą di Roma (1936), la
sistemazione dellE42 (1938-1942) la
demolizione della "spina dei Borghi"
per lapertura di Via della Conciliazione
(1941).
Molto importante il suo rapporto di
collaborazione con gli artisti, oltre al Palazzo
di Giustizia di Milano (oltre 150 artisti)
ricordiamo , a Roma, il Palazzo delle
Corporazioni, 1931 (oggi Palazzo
dellIndustria) in via Veneto (Sironi, Ferrazzi, Romanelli), la Casa Madre dei Mutilati
.
Notevole anche la collaborazione con Ferruccio Ferrazzi per la realizzazione del Mausoleo
Ottolenghi ad Acqui.
Bibliografia: L.Quaroni,
Immagine di Roma, Bari 1976; I. De Guttry, Guida
di Roma moderna, Roma 1978
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