"900" La rivista letteraria inizia ad essere
pubblicata, con cadenza trimestrale e in lingua
francese, nel settembre 1926 e continua ad
uscire, trasformandosi poi in mensile in lingua
italiana, fino al giugno 1929. I fondatori sono
Massimo Bontempelli e Curzio Malaparte (il quale alla fine
del 1927 passerà nelle file di Strapaese), ma in
realtà si deve ritenere il primo scrittore come
il vero ispiratore ed organizzatore
dellorgano letterario. Lo dimostra anche
una sua lettera indirizzata a Carlo Carrà in cui
Bontempelli
espone la sua poetica come superamento del
futurismo e del neoclassicismo, rappresentato in
Italia dall'estetismo del Novecento sarfattiano.
Lo scrittore, legato allambiente culturale
francese definisce una linea
"europeista": il comitato direttivo è
composto unicamente di scrittori stranieri, tra i
quali: Max Jacob, André Malraux, Rainer Maria
Rilke, James Joyce, del quale la rivista pubblica
nel primo numero un frammento dell'Ulysses . Tra
i collaboratori italiani notiamo le presenze di
Marcello Gallian, Corrado Alvaro, Alberto Moravia.
Il primo cahier é aperto dallo scritto di Bontempelli, Justification: " La
pratica (politica) ha preceduto larte e il
pensiero puro come era naturale, nell'opera di
aprire le porte del Novecento. (...). Oggi
abbiamo in Europa due tombe della democrazia
ottocentesca. Una é a Roma, laltra é a
Mosca. A Mosca la tomba é vigilata da misteriose
fiere che tentano il suolo. A Roma da pattuglie
di falchi che a forza di guardare nel sole
finiranno forse per cambiarne il corso. (...) noi
nel momento stesso che ci sforziamo essere degli
europei, ci sentiamo perdutamente romani."
Nel quarto numero (estate 1927) Bontempelli propone una definizione per il
"realismo magico": "...niente
mille e una notte. Piuttosto che di fiaba abbiamo
sete di avventura. La vita più quotidiana e
normale vogliamo vederla come un avventuroso
miracolo, come un rischio continuo".
Bibliografia: M. Bontempelli, Lavventura novecentista, Firenze
1938; Realismo magico, catalogo della mostra a
cura di M. Fagiolo, Verona-Milano 1988-89 (
vedi in particolare Antologia, a cura di F.R.
Morelli)
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