FRONTE

La rivista esce in due soli numeri nel giugno e nell'ottobre 1931. Ne sono promotori M. Mazzacurati (direttore) e Scipione, che possono contare anche sull'appoggio di Enrico Falqui. La rivista, per il suo taglio internazionale, è ispirata all’esempio di "Commerce", promossa da Marguerite Caetani e da Giuseppe Ungaretti, molti sono i punti di contatto con "Solaria", anche sul piano dei collaboratori (Ferrata, De Benedetti, Loria, Solmi, Raimondi, Ungaretti, Piovene, Mezio).
La rivista accoglie una serie di fermenti e di problematiche allo stato nascente: sul ruolo e sul significato del "realismo" in campo letterario e pittorico, su un uso diverso dello "stile" non più visto nella chiave rigorosamente formalista proposta dai rondisti, sulle possibili aperture del linguaggio poetico e narrativo: vedi gli interventi di
Moravia, Ungaretti, Angioletti, la pubblicazione dei racconti di Alberto Savinio.
Sul piano delle arti figurative da notare l’editoriale di apertura affidato a Carlo Carrà. Prevale nelle riproduzioni il tono arcaico di
Arturo Martini, Quirino Ruggeri, Marino Marini, Ernesto De Fiori.

 


 
 

"Fronte"

 

 
 
lettera a Carrà