"QUADRANTE" La rivista , "mensile di arte,
lettere e vita", inizia le sue pubblicazioni
nel maggio 1933. La dirigono Pier Maria Bardi e Massimo Bontempelli, con lappoggio anche finanziario
di Mario Radice, Giuseppe Terragni, Virginio
Ghiringhelli. La rivista si configura cosė come
lorgano della cultura architettonica
razionalista e anche degli ambienti astrattisti,
che stabiliscono una vasta rete di rapporti
internazionali, ospitando gli interventi di Le
Corbusier, Gropius, Breuer, Leger. La rivista č
aperta anche a dibattiti in campo letterario,
musicale e artistico. Ad esempio nel n.6 (1933)
troviamo riproduzioni di disegni di Alberto Ziveri, un quadro astratto di Virginio
Ghiringhelli, una realizzazione di Pier Luigi
Nervi, ci sono scritti di Carlo Belli e Renato
Birolli. Un articolo sulle iniziative corporative
di Giuseppe Bottai e unintervista ad Alfredo Casella.
Corrado Cagli pubblica
Anticipi sulla scuola di Roma, uno dei
suoi pių importanti testi teorici.
Nel rapporto con le arti figurative la rivista
dimostra cosė una posizione di dialogo tra le
tendenze astrattiste milanesi e quelle
"tonaliste" dellambiente romano,
la stessa che Bardi sosteneva nello stesso periodo nelle
mostre della Galleria
di Roma e nei contatti
di questa con la galleria del Milione di Milano.
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