LUIGI TRIFOGLIO
Roma 1888-1939;
Pittore

Di origine umbra, frequenta la scuola libera del nudo. Esordisce ala fine del primo decennio del secolo nelle esposizioni della Società Amatori e Cultori di Belle Arti. Nel 1910 dipinge il Ritratto di Raffaele Bastianelli, chirurgo e collezionista, che sarà suo sostenitore. Espone alle Biennali romane nel 1921 e 1925. Nel 1926 partecipa alla I Mostra del Novecento italiano a Milano e nel 1927 alla mostra "Dieci artisti del Novecento Italiano" organizzata da Margherita Sarfatti nell’ambito della XCIII Esposizione degli Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma. Negli anni Trenta espone in varie edizioni della Sindacale. Si avvicina al gruppo dei "tonalisti" , esponendo nel ‘33 con Cavalli, Capogrossi, Melli al "Circolo artistico" di Via Margutta. Dopo la morte per tubercolosi, l’amico Giuseppe Pensabene cura una sua retrospettiva nell’ambito della IX Sindacale (1940). E’ un artista ancora poco conosciuto, anche per la difficoltà di reperire le opere: tra le poche note ricordiamo L’Autoritratto in nero (Galleria Narionale d’Arte Moderna, Roma) e Maternità (Galleria Comunale d’Arte Moderna, Roma).

Bibliografia: M. Sarfatti, Storia della Pittura Moderna, Roma 1930, p. 130; G. Pensabene, La pittura alla Quadriennale, in "Quadrivio", Roma 7 aprile 1935; F. D’Amico, Luigi Trifoglio, in Roma 1934, Catalogo della mostra a cura di G. Appella , F. D’Amico, Modena, Roma 1986.

 


 


Figura in nero